Eccoci! Era da un po' di tempo che me l'aspettavo e alla fine l'ospite più sgradito dei bonsaisti si è atto vivo. Si tratta del famigeratissimo ragnetto rosso, un acaro che ama vivere sulle nostre piantine (e fin qui potremmo anche non aver nulla da ridire). Il problema è che questo figlio di bona donna ha il viziaccio di guadagnarsi di che vivere succhiando la linfa dalle foglie, soprattutto dalla faccia inferiore. Così facendo toglie nutrimento alle foglie che, in breve tempo, ingialliscono e, se non si pone rimedio, arriva ben presto la morte della pianta stessa.
Stamani, durante il consueto giro d'ispezione bonsai, ho notato una vera e propria infestazione su tantissime foglioline del Pepe. Ebbene si... proprio di uno degli ultimissimi arrivi, provenienza Crespi Bonsai... mah!
Già oggi pomeriggio le prime foglioline avevano cambiato colore, virando verso il giallo. Corsa verso l'enoagraria di fiducia e acquisto del Confidor 200 Bayer, un acaricida specifico. Per adesso ho provveduto alla nebulizzazione, che dovrei ripetere tra 10 giorni circa ma, se non ci saranno miglioramenti significativi, penso di passare anche all'immersione del vaso in una soluzione di acqua e medicinale.
Tra l'altro, informandomi su questo bastardello, ho scoperto che la sua diffusione sempre più pronunciata è stata proprio permessa dall'uso ormai intensivo nella nostra agricoltura degli anticriptogamici che, sterminando anche gli insetti che di questo acaro (si chiama Ragnetto rosso ma in realtà è un acaro, non un ragno) si nutrono. E così, senza quasi più nemici naturali, come ad esempio i ragni veri o le coccinelle, sono aumentati i ragnetti rossi.
Alla fine, comunque, un comunicato d'intenti:
Maledetto ragnetto... ti eliminerò.
Mobil Diesel dan Perawatanya
10 anni fa